Una enigmatica figura d’argilla, rinvenuta sulle rive di un ruscello a Dartmoor, ha catturato l’attenzione degli appassionati di storia, generando vivace discussione online mentre la gente cerca di svelarne il significato. Diverse teorie spaziano dall’ipotesi di un simbolo medievale portato da pellegrini, a un pupazzo stregato, sino a un simbolo antropomorfo utilizzato in riti magici.
La minuscola figura, che si adagia nel palmo di una mano, è stata scoperta da Sandra Stalker, parzialmente sepolta lungo la riva di un ruscello a Brat Tor, vicino a Lydford, nel confine nord-occidentale di Dartmoor.
La rappresentazione sembra ritrarre una persona con le braccia incrociate sul petto e un’aura attorno alla testa. Sul retro è incisa la parola “Inidium”, apparentemente di origine latina. Tuttavia, nessuno è riuscito a fornire una spiegazione definitiva del significato di questa parola, che sembra essere o un’invenzione o un errore di ortografia.
Sandra ha condiviso la scoperta sui gruppi di Facebook, scatenando un dibattito con varie teorie sull’origine della figura. Altre figure simili sono state trovate nel Devon, compresa una presso l’Abbazia di Buckfast quattro anni fa e un’altra a Whitby, sulla costa del North Yorkshire.
Tre teorie principali hanno dominato la discussione, suggerendo che la figura potrebbe essere:
- un segno di antichi pellegrini
- un fantoccio di strega
- un’opera d’arte moderna di un artista sconosciuto
Geraldine, la scopritrice, ha dichiarato: “Non ho ancora molte informazioni. Presumo che sia un’opera d’arte, ma mi piacerebbe saperne di più sull’artista e sulle sue intenzioni. I gettoni del pellegrino sembrano essere stati prodotti in serie all’epoca, ma, secondo quanto riportato dal Museo di Dartmoor, visto il numero apparso negli ultimi anni, è improbabile. Certamente ha scatenato un dibattito!”
Diverse altre suggestioni sono emerse, tra cui l’ipotesi che la figura potrebbe rappresentare un santo, una “mummia di palude” associata ai corpi antichi conservati nella torba, o un’offerta pagana alla dea madre. Alcuni suggerimenti riflettono interpretazioni cristiane, come Gesù deposto dalla croce o la figura di Eva della Bibbia. Altre teorie indicano la possibilità di tributi moderni in memoria di streghe precedenti.
La teoria più discussa sembra essere quella della stregoneria, considerando che questa sarebbe la quarta figura di questo tipo trovata a Dartmoor, posizionata lì recentemente per onorare le generazioni precedenti di streghe.
La figura sembra essere stata plasmata con argilla da pipa in uno stampo e mostra segni di essere stata bruciata con il fumo, una pratica risalente all’epoca romana. La parola sul retro, “Inidium”, ha stimolato varie interpretazioni, con alcune ipotesi che la considerano un’invenzione priva di significato e altre che suggeriscono una possibile ortografia errata di termini come Iridium o Indium, entrambi metalli del XIX secolo. Una teoria propone anche che “Inidium” possa derivare da una parola latina medievale, “inid”, che significa “non idoneo”.
In una discussione approfondita su Facebook, è stato indicato che la presenza di un punto sopra la “i” nella parola potrebbe indicare una datazione alla fine del XV secolo o successivamente, poiché questo stile di scrittura della lettera divenne comune in quel periodo.
In conclusione, l’enigma attorno a questa figura di argilla continua a stimolare la curiosità e l’immaginazione, evidenziando quanto la storia e le sue interpretazioni possano essere complesse e sfaccettate.