L’interesse per l’occultismo e la stregoneria è in costante crescita, alimentato da fenomeni come “Witchtok” su TikTok e il crescente successo di libri legati al mondo delle streghe. Ma per Carolyn Turmaine, 49 anni, la passione per la stregoneria è iniziata molto prima dell’avvento di Internet.
“Mio padre era nella RAF e vivevamo a Cipro e non avevamo accesso a nessun cartone animato di streghe in TV. Ma mia mamma dice che ho cominciato a vestirmi con cappello e manico di scopa fin da quando ero piccola.”
Cresciuta in una famiglia cattolica romana, Carolyn ha sempre avuto una forte curiosità per le pratiche spirituali alternative. Da adolescente, divorò libri su Merlino e Morgan Le Fay, sviluppando un profondo interesse per il mondo della magia e della stregoneria.
“In realtà sono cresciuta come cattolica romana e ho frequentato la scuola domenicale, quindi non provenivo da una famiglia hippie o alternativa. Ma anche all’età di 14 anni, il mio prete mi mise un braccio attorno e disse semplicemente: ‘questo non è per te, tesoro’. Gli avrei chiesto cose come: perché abbiamo bruciato le streghe? E perché eravamo così orribili con le persone che facevano cose alternative? Per me non aveva senso.”
Il suo percorso verso la stregoneria è iniziato seriamente all’età di 16 anni, quando ha iniziato a praticare la divinazione con una sfera di cristallo e a leggere i Tarocchi per amici e familiari. Anche se all’inizio non sapeva bene cosa stesse facendo, la sua passione per la magia continuava a crescere.
“Ho una sfera ‘divinatrice’ – sfera di cristallo – dove la guardi per sintonizzarti con la tua intuizione. Mi sono appassionato alla lettura dei Tarocchi e alla stregoneria moderna. Leggevo i Tarocchi per i miei amici e la mia famiglia e mi dilettavo nel lanciare incantesimi, ma a dire il vero non sapevo cosa stavo facendo.”
Il punto di svolta è arrivato nel 2012, quando ha incontrato un sommo sacerdote e una sacerdotessa di una tradizionale congrega Wiccan. Dopo aver partecipato a un rituale aperto sulla spiaggia, Carolyn si è sentita finalmente a casa. Da allora, ha deciso di unirsi alla congrega e ha iniziato il suo percorso per diventare un’alta sacerdotessa.
“Ero piuttosto nervosa prima di partire. Ho iniziato prendendo parte a un ‘rituale aperto’ (qualsiasi membro del pubblico può partecipare) su una spiaggia a Broadstairs, nel Kent,” ricorda Carolyn. “Non sapevo nulla e i membri della congrega mi hanno mostrato come aprire il cerchio sacro muovendomi sempre in senso orario. Ricordo che faceva molto caldo, ma ero felice di aver indossato il mio primo mantello (abito rituale tradizionale). Quando tutti furono a posto, l’alta sacerdotessa ci passò accanto mentre cantava, rimasi ipnotizzato. È diventata eterea per me. Non ricordo molto del rituale vero e proprio da quel momento, ricordo solo che ero molto emozionato e su un piano più elevato. Sembrava spirituale.”
Oggi, Carolyn gestisce una piccola impresa chiamata Funky Wytch, dove offre sessioni di meditazione, bagni sonori, lezioni di aromaterapia e letture dei Tarocchi nel suo bar locale. La sua pratica è diventata così popolare che ora viene pagata per le sue letture e i suoi rituali, dopo anni di offrirli gratuitamente.
“Una volta terminato il rituale, ho parlato con i membri della congrega sulla spiaggia e il vento soffiava molto forte. Anche se mi sentivo fuori posto, tutto era naturale: sentivo di essere tornato a casa.”
Nonostante gli stereotipi negativi ancora presenti sulla stregoneria, Carolyn crede che la magia sia una pratica positiva che può portare guarigione e benessere. La sua storia dimostra che la stregoneria non è solo una pratica antica, ma una via di esplorazione spirituale che continua ad affascinare e a cambiare la vita di coloro che vi si dedicano.