Recensione di Witch: l’horror gotico occultista che vira verso lo psichedelico

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In una danza magica e oscura di stregonerie narrative, gli autori-registi Craig Hinde e Marc Zammit trasmutano un classico horror britannico in una sinfonia multiversale di intrighi mentali.

Il viaggio inizia con un’atmosfera gotica britannica tradizionale, permeata di magia e stregoneria, ma dopo 45 minuti, Witch prende una piega inaspettata, come se i creatori avessero evocato uno scenario attraverso i veli del tempo durante un rituale notturno. Svelare troppo significherebbe sfidare le leggi dell’universo, e anche se alcuni dettagli rimangono oscuri, l’opera si distingue per l’audacia del suo intreccio multiversale.

Nel 1575, la città di Dawnbrook è sconvolta dal Cornuto; una donna porta in strada le teste mozzate dei suoi genitori. Twyla, la moglie del fabbro, si trova a dover affrontare un processo per stregoneria quando viene accusata dall’assassino stesso. L’inquietante è che tutto questo sembra essere stato previsto da Thomas, un vagabondo che porta con sé un antico grimorio, che si rivelerà un alleato inaspettato. Così, Twyla, suo marito William e Thomas si avventurano nei boschi.

Ciò che scoprono li porta oltre i confini della realtà conosciuta, sfidando le convenzioni di una società arcaica dipinta con maestria da Hinde e Zammit. La città prende vita, con i suoi abitanti e le loro piccole storie, ma l’atmosfera rimane intrisa di mistero e oscurità. Tuttavia, nonostante l’atmosfera tradizionale e suggestiva, Witch non riesce a esplorare appieno le possibilità di immagini psichedeliche che avrebbero potuto arricchire ulteriormente la narrazione.

La recitazione, sebbene abbia momenti di intensità, manca a volte di profondità storica, salvata solo in parte dalla performance di Daniel Jordan nel ruolo del giudice determinato a purificare Dawnbrook. Alcuni dettagli sulla missione dell’occultista risultano oscuri, forse a causa di una narrazione che talvolta preferisce l’ambiguità alla chiarezza. Tuttavia, Witch, come la capra del film di Robert Eggers, mostra una volontà di sperimentare e di esplorare le tenebre della mente umana.

Purtroppo per ora Witch è disponibile solo sulle piattaforme digitali nel Regno Unito dal 29 aprile, ma ci sono piani per farlo arrivare sulle piattaforme internazionali nel prossimo futuro.