Nuovo mistero sulle origini di Stonehenge dopo la straordinaria scoperta

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Negli ultimi 100 anni, si pensava che la pietra dell’altare di Stonehenge provenisse dal Galles meridionale, ma nuove ricerche hanno fornito una nuova teoria


La storia di Stonehenge ha subito una significativa evoluzione grazie a una scoperta dei geologi che ha rivelato che un megalite al suo centro non proviene da dove si pensava in precedenza.

Inizialmente si riteneva che la pietra dell’altare provenisse dal Galles meridionale, insieme alle pietre blu più piccole trasportate nel monumento circa 3.000 anni fa. Tuttavia, geologi che hanno utilizzato analisi avanzate della chimica e mineralogia della vecchia arenaria rossa hanno concluso che la pietra non proviene dalle cave del Galles meridionale. Ora la squadra sta intraprendendo un “grande lavoro investigativo” per determinare la sua vera origine.

Gli esperti ipotizzano che la pietra potrebbe provenire dal nord dell’Inghilterra o dalla Scozia. Questi nuovi dettagli aggiungono un ulteriore livello di mistero al celebre tempio preistorico, e saranno discussi durante il Festival del Neolitico a Stonehenge questo fine settimana.

“Esattamente 100 anni fa, il geologo HH Thomas attribuì la pietra dell’altare a una fonte nel Galles meridionale e la chiamò ‘pietra blu'”, ha spiegato Richard Bevins dell’Università di Aberystwyth, che ha guidato il team di scoperta. “Tuttavia, non abbiamo trovato una corrispondenza con la vecchia arenaria rossa nel Galles meridionale. La Pietra dell’Altare non è solo diversa in termini di tipo di roccia, ma anche in termini di dimensioni e peso.”

“Non avendo trovato una fonte per la Pietra dell’Altare nel bacino anglo-gallese, ci siamo chiesti perché fosse collegata alle pietre blu di Mynydd Preseli, concludendo che dovrebbe essere ‘declassificata’”, ha aggiunto Bevins. “Ciò ci ha portato alla conclusione che dovremmo estendere la nostra ricerca ad altre aree di antiche rocce di arenaria rossa in tutta la Gran Bretagna.”

Stonehenge fu costruito in diverse fasi, con la prima fase che vide la creazione di un fossato circolare e una sponda circa 5.000 anni fa, seguita dall’arrivo di pietre blu dal Galles. Circa 500 anni dopo, pietre sarsen più grandi, provenienti da Marlborough Downs a 15 miglia di distanza, formarono il cerchio esterno e i triliti interni visti oggi. Si pensava che la Pietra dell’Altare, di circa sei tonnellate e piatta, fosse arrivata contemporaneamente alle pietre blu, ma il nuovo studio indica che potrebbe essere giunta in un momento diverso.

“Questo ha ampliato i nostri orizzonti”, ha affermato la dottoressa Jennifer Wexler dell’English Heritage. “Siamo passati dal credere di avere due tipi di pietra [bluestone e sarsen], ora ne abbiamo tre provenienti da luoghi diversi. Ciò apre uno sguardo completamente nuovo sulle origini di Stonehenge e forse su nuovi collegamenti con altre regioni della Gran Bretagna.”

Il Festival del Neolitico fornirà ulteriori dettagli sugli ultimi progressi scientifici e archeologici relativi al periodo neolitico, esplorando anche gli strumenti e le tecnologie utilizzate dalle popolazioni neolitiche per comprendere e modellare il loro mondo circostante.