Nel tessuto della cultura popolare, la stregoneria spesso si lega a una sorta di reclamo del potere femminile e a una vendetta intrisa di risentimento.
Per Chelsea Wolfe, il suo prossimo album, che verrà rilasciato venerdì, segna certamente un punto culminante in termini di spiritualità, con testi che ruotano attorno ai tarocchi, agli inferi e a bagni di sangue. Tuttavia, il processo di creazione è stato pervaso da momenti di guarigione, gioia e abbandono del controllo.
“In questi anni, abbracciando il cammino della stregoneria, seguendo i cicli delle stagioni e della luna, ho integrato molto questo nella mia scrittura e ho iniziato a condividerlo di più perché è stato davvero positivo e meraviglioso per me”, spiega Wolfe.
L’influenza della stregoneria ha portato Wolfe a lasciare che ogni brano “sia ciò che vuole essere”, permettendo che il processo creativo segua flussi mistici, come tirare una carta dei tarocchi per ottenere “chiarezza e guida” su ciò che sta per scrivere.
Ad esempio, il suo approccio alla scrittura delle canzoni per “She Reaches Out To She Reaches Out To She” è stato influenzato dall’incontro con il produttore Dave Sitek, che ha apportato una trasformazione significativa al suo sound, abbracciando un suono più elettronico con accenni al trip-hop.
Anche se si è trovata soddisfatta del risultato finale, lasciare che le canzoni prendessero una piega diversa è stato difficile, soprattutto dopo anni passati a perfezionarle durante la pandemia.
“Trovare il coraggio di consegnare le demo e ascoltare tutti i cambiamenti può essere difficile quando si ha tanto tempo per lavorarci”, ammette. “Ma questo album, e dove mi trovo nella mia vita, ha reso questa decisione giusta.”
Parte di questo processo di abbandono e rinascita è stato il suo percorso verso la sobrietà, iniziato all’inizio del 2021. Questa esperienza ha portato chiarezza nella sua vita e nella sua creatività, alimentando il senso di rinascita che permea il nuovo album.
La musica di Wolfe è difficile da incasellare, spaziando dal folk al rock gotico e al doom metal. Sebbene possa non essere adatta a tutti i palati, Wolfe non ha mai temuto di mantenere la sua integrità creativa.
“Preferisco vivere in modo semplice piuttosto che fare cose che non sento mie solo per soldi”, afferma. “So di essere privilegiata.”
Oltre ai tour, Wolfe ha trovato modi alternativi per sostenersi economicamente, come collaborare alla colonna sonora del film “X” del 2022, con la regia di Ti West e la partecipazione di Mia Goth.
West voleva un suono innovativo per il film e ha trovato in Wolfe la perfetta collaboratrice per creare una colonna sonora unica, che ha contribuito a definire il tono del film.
Con il lavoro sulla colonna sonora di “MaXXXine” e l’approccio all’uscita del nuovo album e al prossimo tour, Wolfe trova equilibrio nel momento di auto-riflessione, anche attraverso la pratica della stregoneria.
“La stregoneria non è una religione. Non c’è un luogo dove ci incontriamo tutti”, spiega. “Il fatto che qualcuno pratichi la stregoneria non significa che sarà in sintonia con gli altri che lo fanno.”