È sconcertante vedere come ancora oggi si diffondano notizie infondate e dannose riguardanti pratiche spirituali e identità di genere non conformi al binarismo. Il recente caso riportato riguardo al corso di dating tenuto da un’astrologa presso la Ford Unionville-Chadds, in Pennsylvania, è un esempio lampante di come certe accuse possano danneggiare ingiustamente la reputazione di individui e comunità.
Innanzitutto, è importante sottolineare che l’utilizzo di pronomi maschili da parte dell’astrologa non dovrebbe essere motivo di scandalo né di discussione. Ognuno ha il diritto di identificarsi come meglio crede, e rispettare la scelta di una persona non binaria è fondamentale per una società inclusiva.
La biografia di Tobin su Instagram contiene le frasi “BLACK LIVES MATTER”, “pagani contro l’odio” e “NO TERFS OR SWERFS OR NAZIS IN VALHALLA”.
In secondo luogo, l’accusa di “strega genderqueer” sembra essere basata su stereotipi antiquati e pregiudiziali. La pratica della stregoneria è stata spesso travisata nel corso della storia, e associarla ad attività dannose o oscure è semplicemente sbagliato. In realtà, molte persone che si identificano come streghe seguono una pratica spirituale legata alla natura e al rispetto per gli altri e per sé stessi.
Infine, riguardo alla questione del corso di dating e del sondaggio a tema sessuale, è importante considerare che la sessualità è un argomento delicato che deve essere affrontato con sensibilità e rispetto. Se i genitori degli studenti hanno delle preoccupazioni legittime, è importante che queste vengano ascoltate e affrontate in modo appropriato. Tuttavia, demonizzare una persona basandosi su pratiche spirituali o scelte di identità di genere è ingiusto e dannoso.
E’ fondamentale evitare di diffondere informazioni che possano alimentare pregiudizi e discriminazioni. Rispettare le scelte individuali e promuovere la comprensione e l’inclusività sono valori essenziali per una società migliore e più equa per tutti.